Viaggio in ISLANDA
Tutto nacque la primavera di un paio d’anni fà. Dopo qualche animata discussione riuscì a convincere i componenti della mia famiglia (siamo in tutto 3) ad affrontare un viaggio in Islanda da effettuarsi nell’Agosto di quell’anno.
Per lavoro e per passione ho sempre viaggiato molto, sono abituato a macinare chilometri, spesso “di corsa”, ma un viaggio nell’ “isola” rappresentava qualche cosa di diverso e fuori dagli schemi, almeno per quanto mi riguarda.
Il problema maggiore era rappresentato dal tempo, avendo solamente 8 giorni a disposizione da spendere in quel viaggio, un po’ pochini in effetti!
Come prima cosa scartai l’idea del trasferimento con il nostro fuoristrada dall’Italia, optando per la più veloce soluzione volo + noleggio fuoristrada in loco + pernottamento in camping.
Dopo varie ricerche in internet riusci a trovare un Mitsubishi L200 con cellula abitativa (si vede nelle foto) a un prezzo ragionevole, presso una società di noleggio locale, quindi confermai il tutto.
Ne nacque un viaggetto avvincente, ovviamente non all’estremo, vista la tipologia del veicolo, ma molto interessante per noi che mettevamo piede per la prima volta in Islanda e che ci permise di visitare i luoghi + interessanti dell’isola, spostandoci comodamente, senza perdite di tempo, e con qualche “obbligato” passaggio in off road, (guadi, twist ecc…), con cellula abitativa al seguito,…….. che mia moglie ricorda ancora!
Non è mancato l’attraversamento da Sud a Nord dell’isola attraverso la desolata via Sprengisandur F26, che dalla costa meridionale sale sugli altopiani rocciosi tra Hofsjőkull e l’estremità occidentale del possente Vatnajőkull, fino alla costa Nord, un incredibile viaggio attraverso sabbia grigia, pietre e rocce immutate da migliaia di anni.
Alcuni dei luoghi visitati o toccati:
Reykjavík città, Selfoss, – Geysir – Gulfoss, Landmannalaugur, ghiacciaio Vatnajőkull, Sprengisandur, lago Mývatn, Cascate Detifoss, Akureuri città,
Note di viaggio:
- Campeggi:
quando di piccole dimensioni o in aree private, sempre ben segnalati e organizzati con acqua calda sempre disponibile.
- Distributori carburante:
talvolta scarsi, se non assenti all’interno.
- Acquisti locali:
prezzi degli alimentari più alti dei prezzi Italiani, ma non eccessivi, eccetto alcuni prodotti come alcolici, birra, qualche varietà di frutta e verdura ecc…
- comunicazioni:
alcune zone dell’interno non sono coperte dai cellulari. Per il resto l’Islanda è uno dei paesi più “informatizzati” del mondo. PC e internet non mancano mai nei locali.
Pur avendo tutto il necessario a bordo per la sopravvivenza, non sono mancate un paio di puntatine in ristoranti incontrati lungo il percorso, per “tastare” la cucina locale e l’immancabile birra.
Ringrazio ancora oggi il meteo per averci regalato una settimana di tempo bellissimo e soleggiato, che ci ha permesso di godere appieno del panorama mozzafiato (e con conseguente livello dei torrenti al minimo !!).
Mi sono ripromesso di ritornare nella Lunare Islanda con il mio fuoristrada per toccare i luoghi che, per questioni di tempo non abbiamo potuto visitare e percorrere alcune strade interne, che per mancanza del mezzo adeguato non abbiamo potuto affrontare.
Nereo – Fuoristrada Club Valleagno