Partenza Sabato 8 Agosto ore 13, destinazione Ventimiglia per percorrere la mitica “Via del Sale”.
Siamo 2 macchine e partiamo da Schio, abbiamo calcolato 6 ore circa per arrivare, causa velocità di crociera bassa e soste varie. Non abbiamo calcolato pero gli imprevisti ! A 100 km dall’arrivo al Pajero scoppia una gomma………siamo in autostrada……… in galleria………in sorpasso! Per fortuna Alberto riesce ad accostare e in 5 minuti cambia la gomma e ripartiamo. Tutto bene.
Arriviamo a Ventimiglia alle 20.00 e ci vogliono quasi 40 minuti per attraversare tre kilometri di centro a causa del traffico caotico ed arrivare al campeggio in cui speriamo di trovare posto, perchè in questo periodo non accettano prenotazioni e siamo all’avventura! Troviamo il campeggio e……….. ci assegnano I posti, l’abbiamo scampata! Apriamo le tende, una pizza e a nanna che domani mattina dobbiamo trovarci al punto d’incontro previsto con il gruppo, per la partenza verso la mitica “Via del Sale”.
L’indomani dopo un’abbondante colazione ci incontriamo con Gianni, l’organizzatore, e verso le 9,15 finalmente si parte, siamo parecchie macchine. Dovremo guidare ancora per 20 km su asfalto prima di trovare lo sterrato che ci porterà in quota, lo troviamo, inseriamo le ridotte e iniziamo la salita. E’ un ex strada militare e all’inizio lo sterrato è tutto per noi ma dopo una mezz’ora ci troviamo di fronte una macchina che scende e iniziano le prime manovre, la strada è stretta e si deve fare attenzione. Dopo un’ora e alcune soste per foto e bisogni “fisiologici” attraversiamo un bosco con parecchi alberi abbattuti dalle abbondanti nevicate invernali; all’uscita il paesaggio cambia completamente, solo rocce e strapiombi sulle vallate. Alle 12 circa arriviamo alla statua del Redentore Monte Saccarello a 2164 mt di quota sul confine Italo-Francese. Alcune foto di rito, ma poche purtroppo, c’è nebbia. Ripartiamo verso il rifugio Don Barbera, in alta Valle Pesio dove ci aspettano per il pranzo, siamo in ritardo, ci vogliono altre 2 ore per arrivare. Siamo in vista del rifugio ma ci dobbiamo fermare perché abbiamo “perso” 2 macchine che si sono attardate (una panda 4×4 e un Terios). Mancano 4/5 km al rifugio, siamo su una strada sassosa, con gradini di almeno 20 cm e troviamo una coppia di anziani con una “Polo” che stanno salendo !!! Ma dove vanno con quella macchina?? Ci stanno bloccando e alla nostra vista vanno in panico. Il navigatore della prima macchina in colonna scende e gli aiuta, con calma, a spostarsi e farci passare. Ci vorrà del tempo.
Finalmente arriviamo alla meta dove ci aspetta un bel piatto caldo. Nel frattempo fuori il tempo ha deciso di cambiare, inizia a piovere piano, poi piu forte, e la temperatura scende a 13 gradi !
Ripartiamo e cominciamo a scendere, piove ancora e sempre di più. A causa del ritardo accumulato non possiamo finire il giro previsto, che era già più lungo di quello che pensavamo a causa di una frana e quindi decidiamo di scendere per la via piu breve. Un paio di equipaggi ci salutano perchè vanno nella direzione opposta. Finito lo sterrato decidiamo di prendere l’autostrada e percorriamo i 30 -40 km che mancano a Ventimiglia e torniamo in campeggio. Doccia veloce e giro turistico a piedi. Dopo un giorno intero di OR è quello che ci vuole! Terminiamo la serata con una cena in riva al mare.. Al lunedì mattina ripartiamo verso casa e decidiamo di fare un giro a San Remo, brutta idea !!! Ci vuole più di un ora per entrare e cercare un parcheggio libero……che non c’è. Pazienza, rinunciamo alla visita e riprendiamo l’autostrada che in 6 ore ci porterà di nuovo a casa.
Fuoristrada Club ValleAgno
Andrea, Laura, Alberto e Giorgia.